Fa interagire il pubblico
Progettazione stand personalizzati
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Il visitatore deve diventare l’attore principale
Crediamo nell’importanza dell’esposizione in fiera, è un momento privilegiato per l’azienda per farsi conoscere, per mostrare i prodotti, i suoi valori. Tuttavia, la concorrenza è sempre più spietata, ed è sempre più importante trovare il modo per distinguersi, per lasciare un segno. Il compito dell’exhibition designer è proprio quello di creare scenari in cui vengano stimolati, sia l’aspetto cognitivo dello spettatore che il canale sensoriale. Stimolare il vedere, l’udire, l’annusare, l’assaggiare, il toccare significa far sì che lo spettatore si coinvolga in prima persona con lo stand. In questo modo le sensazioni che ne conseguono si imprimono in maniera indelebile nella memoria della persona coinvolta.
E’ un dato di fatto che gli espositori stanno diventando sempre più creativi ed i progetti di stand siano sempre più complessi. In particolare, si cerca sempre più di utilizzare l’effetto sorpresa e di integrare nello spazio gli strumenti visuali, quali ad esempio l’uso mirato dell’illuminazione, del colore, delle grafiche o della tecnologia digitale. In questo modo si assiste spesso a vere e proprie spettacolarizzazioni degli stand. Pensiamo ad esempio ai pannelli LED interattivi o ai giochi di realtà aumentata.
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Catturare l’attenzione
Ma come catturare realmente l’attenzione del pubblico? Esistono tecniche che assicurano un risultato? Noi siamo convinti che non ci sia una teoria assoluta da applicare ovunque, ma che si debba osservare la singola realtà, l’azienda, partendo dai suoi valori, dal suo target e dal contenuto che si vuole comunicare. Ma ci piace partire da alcuni esempi concreti.
Alcuni esempi? Seguici nel prossimo articolo!
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