Alcuni consigli per avere uno stand "fuori dagli schemi"

Progettazione stand innovativi

Non so per i miei colleghi ma se esiste una situazione che mi può demotivare è sentire un cliente che approccia una collaborazione con la frase del tipo: "partecipiamo alla Fiera perché tanto bisogna farla …" poi magari rafforzata dalla seconda che fa piu' o meno così: "...ci si deve andare perché vanno tutti, ma poi alla fine non serve a nulla , quindi investiremo nello stand il meno possibile..."

Preciso che ovviamente e per fortuna vi sono tantissime realtà che credono e lavorano sullo stand a “tutto tondo”, quindi , driblo conclusioni e miei considerazioni personali su tali posizioni imprenditoriali e mi fiondo direttamente su alcuni consigli:
Innanzitutto le Fiere servono e il perché lo approfondiremo in un’altra occasione..

Ma poi , c’è assolutamente la possibilità di rendere il proprio stand attrattivo e attraente … vediamo come.Va detto che l’allestimento è una questione di stile , in sostanza è come se fosse : “secondo me anche l’abito fa il monaco , quindi , indosso il meglio che ho , perché oggi vado ad incontrare il cliente che mi può fare cambiare la vita..” TRADOTTO : investo il massimo che posso , in termini di budget , per ottenere il massimo in termini di immagine e comunicazione.

Cosa vuol dire ?
1)Che  devo affidarmi a professionisti , sicuramente in termini di progettazione dell’ allestimento.
2) Che devo avere internamente o esternamente chi mi possa sviluppare almeno un minimo di comunicazione.
Capisco che sembra tanta roba , ma ti assicuro che è più facile a farsi che a dirsi , per farti un esempio banale : “è possibile che soprattutto in tempi di crisi il mio budget per rinnovare il guardaroba sarà limitato .. Quindi dovrò evitare il sarto o le migliori boutique .. ?! Ma stai pure certo che anche al mercato rionale o ai grandi magazzini se sceglierò con oculatezza e buon gusto avrò ottime possibilità di togliermi le miei soddisfazioni.. “
In poche parole come in tutte le cose bisogna impegnarsi , impegnarsi per essere originali , per essere fuori dal coro , per spiccare nel mare dell’anonimato.
 
Guarda che vi sono molti settori in cui le  manifestazioni di riferimento tendono ad uniformare , proprio in nome dell’anonimato , gli stand sono quasi tutti poco interessanti , anche quelli delle aziende leader , al massimo si potrà vedere il “prodotto di punta”, qualche monitor con noiosi video aziendali , addirittura c’è ancora chi crede che un paio di ragazze di bella presenza facciano la differenza …  
Ebbene là , con un minimo di originalità potrai veramente crearti terreno fertile , in cui accrescere visibilità e soprattutto curiosità.
 
E’ proprio su quest’ultima parola che devi lavorare : CURIOSITA’.. Mettiti nei panni del visitatore che cammina nei padiglioni , devi CARPIRLO , INCURIOSIRLO , quindi con cognizione di causa , semplicemente si deve trovare la forza di OSARE ..

Un altro consiglio?
studia
guarda
ispirati anche a soluzioni di altri settori , magari i meno attinenti ai tuoi , troverai sicuramente elementi di spunto per proporti con uno stand fuori dagli schemi. 

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Michele Cammarano